30 gennaio 2008

...ecco la mia ultima creazione/decorazione!
Visti gli attuali costi poco adeguati delle agendine, ho deciso di impiegare il mio estro nella creazione di qualcosa di unico, mio e soprattutto funzionale! Ho acquistato un quadernino con pagine fatte di carta da pacchi, ho accuratamente riportato giorni e mesi dell'anno, eliminato l'insipida copertina, aggiunto questa bellissima stampa con fatina ed un elastichino che mi dava l'idea di compattezza (forse è un concetto un po' malato del mio cervello, ma a me piace di più così)! Ho infine ricoperto tutto con una pellicola trasparente adesiva per rendere più consistente e meno fragile la copertina!
Sono così soddisfatta del mio lavoro... che quasi quasi mi lancio in questo business!

28 gennaio 2008

...complimenti e congratulazioni a Sara & Dario!
Un grande e caloroso benvenuto alla piccola Arwen! Ovvio, auguri anche allo zio Teo :o)

22 gennaio 2008

Ma quanto è tenero il mio Giottino con la testa col pelo liscio ed il corpicino col pelo tutto arruffato causa cambio del pelo?!? E' un po' buffo, ma molto molto tenero!

20 gennaio 2008

...pattinare o non pattinare, questo è il mio dilemma!

06 gennaio 2008

La Befana, (termine che è corruzione di Epifania, cioè manifestazione) è nell’immaginario collettivo un mitico personaggio con l’aspetto da vecchia che porta doni ai bambini buoni la notte tra il 5 e il 6 gennaio.


La sua origine si perde nella notte dei tempi, discende da tradizioni magiche precristiane e, nella cultura popolare, si fonde con elementi folcloristici e cristiani: la Befana porta i doni in ricordo di quelli offerti a Gesù Bambino dai Magi. L’iconografia è fissa: un gonnellone scuro ed ampio, un grembiule con le tasche, uno scialle, un fazzoletto o un cappellaccio in testa, un paio di ciabatte consunte, il tutto vivacizzato da numerose toppe colorate. Si rifà al suo aspetto la filastrocca (la Befanata) che viene recitata in suo onore:


La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
col cappello alla romana...
VIVA VIVA LA BEFANA


Nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, a cavalcioni di una scopa, sotto il peso di un sacco stracolmo di giocattoli, cioccolatini e caramelle (sul cui fondo non manca mai anche una buona dose di cenere e carbone), passa sopra i tetti e calandosi dai camini riempie le calze lasciate appese dai bambini. Questi, da parte loro, preparano per la buona vecchia, in un piatto, un mandarino o un’arancia e un bicchiere di vino. Il mattino successivo insieme ai regali troveranno il pasto consumato e l’impronta della mano della Befana sulla cenere sparsa nel piatto.

04 gennaio 2008

...anche se un po' in ritardo, spero che sia stato un felice e sereno Natale per tutti! E vi auguro di trascorre un bellissmo 2008... che i nostri desideri si avverino!