Abbronzata?!? Sì, grazie!

Eccomi qua, pronta a partire! O quasi! I vetri della macchina sono puliti (almeno quelli dovevo lavarli se no non vedevo neanche la strada dallo strato di polvere che c'era su), la valigia è fatta... più o meno! Ho cercato di contenermi il più possibile (poi finché c'è spazio la valigia si può riempire) ma manca ancora la parte più importante... quella cosa a cui una donna non può proprio rinunciare... quella cosa che più ne ha e più ne vorrebbe: le SCARPE!!! E lì sì che sarà davvero dura contenermi: come lasciare a casa tutte quelle bellissime e coloratissime infradito, ciabattine o sandali?!? Sono una droga per me... E poi, ognuno è abbinabile a qualcosa! Alla fine mi servono tutte!!! Oddio! Oddio! Oddio! Ora cercherò di riprendere il controllo di me stessa e mi dedicherò all'ardua scelta!

Poi pronta a partire per la prima settimana di vacanza!!! ;o)

Poche, pochissime parole... perchè in questo momento non servono! Che bella la serata di ieri! Mi ci voleva proprio! Ne avevo bisogno... anzi, ne avevamo bisogno! Perchè alla fine bastiamo solo noi! Amore...

Lisa ha bisogno di mandare in vacanza il cervello!!!

Il refettorio del convento domenicano di Santa Maria delle Grazie, accanto all’omonima chiesa, conserva uno dei dipinti più celebri al mondo: l’Ultima Cena di Leonardo da Vinci.

Eseguita sulla parete nord della grande sala tra il 1494 e il 1498, durante la signoria di Ludovico il Moro, l’opera fu realizzata da Leonardo a “secco” anziché con la tecnica ad affresco adottata tradizionalmente per le pitture murali.L’esecuzione, le condizioni ambientali e le vicende storiche hanno determinato nel corso dei secoli un grave degrado dell’opera, documentato già a pochi anni dalla sua conclusione. Nel tempo si sono succeduti numerosi restauri, l’ultimo dei quali, concluso nel 1999 e condotto con le più aggiornate metodologie scientifiche, ha recuperato le originali stesure di colore e ha rimosso, ove possibile, le ridipinture sovrapposte nei vari interventi.

DESPERATION