
20 dicembre 2006
13 dicembre 2006
26 novembre 2006
20 novembre 2006
15 novembre 2006
08 novembre 2006
30 ottobre 2006
17 ottobre 2006
"Bè, comunque ci vado molto d'accordo"Molto d'accordo. Ma che vorrà dire poi. L'accordo è qualcosa che ha a che fare con la musica. O peggio coi contratti. L'amore invece è quando non respiri, quando è assurdo, quando ti manca, quando è bello anche se è stonato, quando è follia... Quando solo all'idea di vederla con un altro attraverseresti a morsi l'oceano.(da "Ho Voglia Di Te", Federico Moccia)
12 ottobre 2006
03 ottobre 2006
02 ottobre 2006
27 settembre 2006
25 settembre 2006
22 settembre 2006
Uff! Che seratina! Cenetta a lume di candela (nel vero senso della parola, le uniche luci della stanza erano erano “fornite” dalle candele sui tavoli) con mamma e papà per il loro 27esimo anniversario… Osteria dell’Oppio –Monza- la consiglio vivamente a tutti! C’ero stata a luglio una volta con
Ripercorrendo la giornata, la mattina alla fiera della calzatura e della pelletteria è andata bene, faticosa ma piacevole… Soprattutto perché grazie ad un “ragazzo info mipel” abbiamo eluso la sorveglianza e siamo entrate nonostante non fossimo operatrici del settore!
Una riflessione sulle persone che amo che in questo momento stanno soffrendo perché chi hanno accanto non è in grado di ascoltare, cogliere, capire…
18 settembre 2006

Dopo cena ancora più casino… Musica altissima, ragazzi sui tavoli e dei lunghissimo trenini che sono scaltramente riuscita ad evitare! E così si arriva alla gigantesca torta di compleanno di cui pubblicherò la foto non appena ne sarò in possesso (Sil conto su di te)… Che ho avuto l’onere/dovere di tagliare… Ne ho anche fatto cadere un pezzo prima sulla sedia e poi di rimbalzo per terra, ma fortunatamente non mi ha vista quasi nessuno! Peccato che poi, per pulire il pavimento (se no coi tacchi scivolavo sulla torta), mi sono seduta sulla sedia sporca! :-) E va bhè…
Verso le due siamo stati praticamente messi alla porta perché il locale chiudeva… quindi cazzate, cazzate e cazzate! Abbiamo tentato di andare al Pappafico ma ormai erano quasi le tre ed il locale era chiuso…
Ci siamo poi ritrovati in un benzinaio per star lì a far nulla con la stanchezza che mi pesava un addosso e poi… SCLERO!
Comunque mi sono divertita… GRAZIE SGRILLI! ;-)
02 settembre 2006
31 agosto 2006
01 agosto 2006
24 luglio 2006
20 luglio 2006
Bello staccare il cervello, era ora, quest'anno ci ho dato dentro e conto di non mollare... Forse avrei dovuto pensarci prima ma ormai il tempo è passato e non si può tornare indietro, bisogna accettare le scelte fatte senza rimpiati... ...ed in fondo non sono rimpianti! Solo scelte diverse... Forse da settembre tornerò a fare la baby sitter ed infermiera (suona strano detto così, ma in fondo si tratterebbe solo di curare due bimbi quando si ammalano o si beccano l'influenza... ...che poi inevitabilmente prendo anch'io perchè sono un POCHINO delicata)!
Per il resto, ringrazio tutti coloro che domenica avrebbero partecipato alla rimpatriata se gran parte del gruppo non avesse paccato... ...Mi riprometto di non organizzare più niente, sono stufa, amareggiata, ora tocca a qualcun'altro!
E mi preparerò per assistere ad una schiacciante vittoria di Kentucky Kid a Laguna Seca... Anche se è ovvio che ls mis speranza sarebbe un'altra! Speriamo almeno in una bella gara che ci faccia stare per una mezz'oretta IN PIEDI SUI DIVANI! ;-)
19 luglio 2006
12 luglio 2006
11 luglio 2006
E probabilmente non solo a me, visti i discorsi che ho sentito in giro: è meglio dare la colpa al caldo piuttosto che rendersi conto che qualcuno pensa veramente certe cose... BOOO!
10 luglio 2006
02 luglio 2006
21 giugno 2006
" Lo scopo di questa missiva é quello di rendere giustizia a una generazione, quella di noi nati agli inizi degli anni '80 (anno più, anno meno), quelli che vedono la casa acquistata allora dai nostri genitori valere oggi 20 o 30 volte tanto, e che pagheranno la propria fino ai 50 anni. Noi non abbiamo fatto la Guerra, né abbiamo visto lo sbarco sulla luna, non abbiamo vissuto gli anni di piombo, né abbiamo votato il referendum per l'aborto e la nostra memoria storica comincia coi Mondiali di Italia '90. Per non aver vissuto direttamente il '68 ci dicono che non abbiamo ideali, mentre ne sappiamo di politica più di quanto credono e più di quanto sapranno mai i nostri fratelli minori e discendenti. Babbo Natale non sempre ci portava ciò che chiedevamo, però ci sentivamo dire, e lo sentiamo ancora, che abbiamo avuto tutto, nonostante quelli che sono venuti dopo di noi sì che hanno avuto tutto, e nessuno glielo dice. Siamo l'ultima generazione che ha imparato a giocare con le biglie, a saltare la corda, a giocare a lupo, a un-due-tre-stella, e allo stesso tempo i primi ad aver giocato coi videogiochi, ad essere andati ai parchi di divertimento o aver visto i cartoni animati a colori. Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a zampa di elefante e con la cucitura storta; la nostra prima tuta è stata blu con bande bianche sulle maniche e le nostre prime scarpe da ginnastica di marca le abbiamo avute dopo i 10 anni. Andavamo a scuola quando il 1 novembre era il giorno dei Santi e non Halloween, quando ancora si veniva bocciati, siamo stati gli ultimi a fare la Maturità e i pionieri del 3+2... Siamo stati etichettati come Generazione X e abbiamo dovuto sorbirci Sentieri e i Visitors, Twin Peaks e Beverly Hills (ti piacquero allora, vai a rivederli adesso, vedrai che delusione). Abbiamo pianto per Candy-Candy, ci siamo innamorate dei fratelli di Georgie abbiamo riso con Spank, ballato con Heather Parisi, cantato con Cristina D'Avena e imparato la mitologia greca con Pollon. Siamo una generazione che ha visto Maradona fare campagne contro la droga. Siamo i primi ad essere entrati nel mondo del lavoro come Co.Co.Co. e quelli per cui non gli costa niente licenziarci. Ci ricordano sempre fatti accaduti prima che nascessimo, come se non avessimo vissuto nessun avvenimento storico. Abbiamo imparato che cos'è il terrorismo, abbiamo visto cadere il muro di Berlino, e Clinton avere relazioni improprie con la segretaria nella Stanza Ovale; siamo state le più giovani vittime di Cernobyl; abbiamo gridato NO NATO, fuori le basi dall'Italia, senza sapere molto bene cosa significasse, per poi capirlo di colpo un 11 di settembre. Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore prima di chiunque altro, abbiamo giocato a Pac-Man, odiamo Bill Gates e credevamo che internet sarebbe stato un mondo libero. Siamo la generazione di Bim Bum Bam, di Clementina-e-il-Piccolo-Mugnaio-Bianco e del Drive-in. Siamo la generazione che andò al cinema a vedere i film di Bud Spencer e Terence Hill. Quelli cresciuti ascoltando gli Europe e Nik Kamen, e gli ultimi a usare dei gettoni del telefono. Ci siamo emozionati con Superman, ET o Alla Ricerca dell'Arca Perduta. Bevevamo il Billy e mangiavamo le Big Bubble, ma neanche le Hubba Bubba erano male; al supermercato le cassiere ci davano le caramelline di zucchero come resto. Siamo la generazione di Crystal Ball ("con Crystal Ball ci puoi giocare..."), delle sorprese del Mulino Bianco, dei mattoncini Lego a forma di mattoncino, dei Puffi, i Volutrons, Magnum P.I., Holly e Benji, Mimì Ayuara, l'Incredibile Hulk, Poochie, Yattaman, Iridella, He-Man, Lamù, Creamy, Kiss Me Licia, i Barbapapà, i Mini-Pony, le Micro-Machine, Big Jim e la casa di Barbie di cartone ma con l'ascensore. La generazione che ancora si chiede se Mila e Shiro alla fine vanno insieme. La generazione che non ricorda l'Italia Mondiale '82, e che ci viene un riso smorzato quando ci vogliono dare a bere che l'Italia di quest'anno è la favorita... L'ultima generazione a vedere il proprio padre caricare il portapacchi della macchina all'inverosimile per andare in vacanza 15 giorni. L'ultima generazione degli spinelli... Guardandoci indietro è difficile credere che siamo ancora vivi: viaggiavamo in macchina senza cinture, senza seggiolini speciali e senza air-bag; facevamo viaggi di 10-12 ore e non soffrivamo di sindrome da classe turista. Non avevamo porte con protezioni, armadi o flaconi di medicinali con chiusure a prova di bambino. Andavamo in bicicletta senza casco né protezioni per le ginocchia o i gomiti. Le altalene erano di ferro con gli spigoli vivi e il gioco delle penitenze era bestiale. Non c'erano i cellulari. Andavamo a scuola carichi di libri e quaderni, tutti infilati in una cartella che raramente aveva gli spallacci imbottiti, e tanto meno le rotelle! Magiavamo dolci e bevevamo bibite, ma non eravamo obesi. Al limite uno era grasso e fine. Ci attaccavamo alla stessa bottiglia per bere e nessuno si è mai infettato. Ci trasmettevamo solo i pidocchi a scuola, cosa che le nostre madri sistemavamo lavandoci la testa con l'aceto. Non avevamo Playstation, Nintendo 64, videogiochi, 99 canali televisivi, dolby-surround, cellulari, computer e Internet, però ce la spassavamo tirandoci gavettoni e rotolandoci per terra tirando su di tutto; bevevamo l'acqua direttamente dalle fontane dei parchi, acqua non imbottigliata, che bevono anche i cani! E le ragazze si intortavano inseguendole per toccar loro il sedere e giocando al gioco della bottiglia o a quello della verità, non in una chat dicendo :) :D :P Abbiamo avuto libertà, fallimenti, successi e responsabilità e abbiamo imparato a crescere con tutto ciò. Tu sei uno dei nostri? Congratulazioni! Invia questo a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di crescerecome bambini. "
28 maggio 2006

A questo giro non mi avevo la digitale, sul pc ho solo le foto del Campovolo (10/09/2005) quindi, per ora, ecco una di quelle (non si vede benissimo... e dal vivo è tuttà un'altra cosa, però...) !
26 maggio 2006
24 maggio 2006
10 maggio 2006
E’ bello riscoprire di trovarti bene con qualcuno con cui non passavi del tempo da molto… Qualcuno che ti aveva un po’ deluso e ti aveva amareggiato ancora di più nell’ultimo periodo passato insieme, invece di apprezzare i gesti delle amiche vere li sottovalutava… o forse questo era solo quello che appariva?!? L’importante è stato riscoprirsi, l’importante è stato ritrovarsi… senza bisogno di nessuna parola o di nessun gesto particolare; certe cose si sentono e basta!
04 maggio 2006
28 aprile 2006
27 aprile 2006
Ora mi preparo… Coda, attesa snervante, per poi sentirmi dire che mi è passato tutto e farmi fare l’impegnativa per degli esami del sangue che non voglio fare! Va bhè…
26 aprile 2006
"Prima di partire per un lungo viaggio... porta con te la voglia di non tornare più"Ho proprio voglia di farmi una bella vacanza... Ma una vacanza con la V maiuscola: sole, cielo sempre sereno, mare cristallino, immersioni, tranquillità e serenità... e dall'altro l'alto arte e cultura per poterti arrichire quando e se ne hai voglia! Una di quelle vacanze dove non devi alzare neanche un dito ma dedicarti solo a te stessa, a quello che ti va di fare in quel momento e nient'altro! Ed invece resto quà, inchiodata nella mia bella Monza che a volte sembra andarmi stretta, perchè non trovo nessuno con cui partire... Non posso andare da sola, se no che Vacanza è?!? E quindi niente Madrid, niente Lido, niente lago di Garda... in fin dei conti niente di niente! Che palle!
21 aprile 2006
Immagina che un mattino tu non ti svegli più...
davvero tutti i tuoi amici sanno che tu vuoi loro bene?
Pensavo...
Potrei morire oggi, domani o la prossima settimana,
e mi chiedevo se ho
qualche ferita che dev'essere risanata,
amicizie che hanno bisogno di essere riallacciate
o tre parole che devono essere dette.
A volte, dire "Ti voglio bene"
può guarire e portare felicità.
Fai sapere a tutti i tuoi amici che
vuoi loro bene.
Anche se pensi che non ricambino,
sarai stupito di cosa possono fare queste
tre piccole parole e un sorriso.
Nel caso.... TI VOGLIO BENE!